Sono fenomeni naturali, ma non vanno di certo bene in un ambiente casalingo! La condensa e le muffe a ridosso dei serramenti, sono una spia di condizioni negative per l’isolamento energetico.
Sono causati dall’eccessiva umidità delle mura, o dal vapore acqueo presente nell’aria. E, non ultimo, forse da finestre non più adatte a contenerle. Vediamo, nel dettaglio, come si formano muffa e condensa e cosa fare quando si presentano!
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Cosa causa condensa e muffa sulle finestre?
Quando la temperatura all’esterno è bassa, è il momento per di accendere il riscaldamento. A volte, ci svegliamo alla condensa sui vetri delle finestre… quella patina su cui i bambini si divertono a fare disegni… ma può essere più rischiosa di quel che sembra!

Condensa e muffa nelle finestre.
Innanzitutto, la condensa appare quando l’aria calda all’interno della casa si incontra con una superficie più fredda come la finestra.
Spesso il vapore acqueo (dovuto a cottura del cibo, docce, respirazione) si raffredda e si trasforma in gocce d’acqua – le classiche goccioline d’umidità.
Quando le goccioline d’acqua si formano sulle finestre, questo fenomeno può favorire una crescita della muffa, che a sua volta può diffondersi su altre superfici.
Perché è pericoloso? Nei casi gravi, può causare un dilagare della muffa creando, di conseguenza, una zona contaminata.
Le muffe sono rischiose per la salute, possono causare irritazione agli occhi, nasale e alla gola, tosse, respiro sibilante, e in alcuni casi, irritazione della pelle. Le persone con allergie alla muffa, inoltre, possono avere reazioni più gravi.
Come evitare la formazione della condensa
Un metodo ottimo, quando si scelgono infissi e serramenti in PVC o in altro materiale, è quello di valutare le caratteristiche che aiutano a contrastare questi fenomeni. Le finestre ideali anti-condensa sono quelle che mantengono la temperatura del vetro caldo, ad esempio tramite la canalina termica, per ridurre l’impatto caldo-freddo del vapore acqueo.
Inoltre, è bene montare vetri isolanti dall’umidità, che assicurano un’elevata efficienza termica. Ovviamente, è difficile evitare che si formi della condensa sui vetri quando si vive in condizioni di alta umidità. Vediamo, quindi, quali possono essere delle soluzioni per eliminarla da casa.
Come prevenire ed eliminare muffa e condensa in casa
Ecco alcune semplici azioni da fare ogni giorno, per limitare la formazione di condensa e muffa sulle tue finestre durante l’inverno.
Sono presenti sia metodi che prevengono la condensa sia per l’eliminazione, prima che abbia la possibilità di causare la crescita della muffa.
Apri spesso le finestre per arieggiare
Favorire l’areazione degli ambienti è importante, per questo è bene aprire porte e finestre al mattino e durante la giornata. Bastano pochi minuti ogni giorno, per creare un corretto circolo d’aria senza raffreddare le stanze. In particolare, è fondamentale aprire porte e finestre dopo aver cucinato o fatto la doccia.
Specialmente se le finestre sono bloccate da tende, lo spazio tra l’infisso e la tenda può farle rimanere fredde, causando più condensa.
Consentendo all’aria di fluire naturalmente (lasciando ante e tende aperte), si può ridurre la condensa.
Non stendere il bucato all’interno
Un altro fattore che aumenta l’umidità è quello dei panni usciti dalla lavatrice. Evita di stenderli in casa, ed eviterai che salga la percentuale di vapore acqueo!
Evita di tenere troppe piante interne
Per evitare di generare altra umidità naturale, è bene ridurre al minimo il numero di piante da interno. Possono crescere al coperto solo influendo sul vapore acqueo.
Usa dei ventilatori
Per far circolare ancora meglio l’aria puoi adoperare delle ventole, adatte soprattutto agli ambienti di bagno e cucina – dove si produce maggiore umidità. Si possono inserire dei ventilatori anche in camera da letto, per potenziare l’effetto dell’areazione naturale.
Un altro metodo per evitare la condensa e l’accumulo di muffe è il deumidificatore. Può aiutare a rimuovere l’umidità in eccesso e interrompere la formazione di condensa.
Controlla con l’igrometro
Questo strumento misura l’umidità dell’aria, e per questo può essere utile per capire quando puoi aprire porte e finestre per arieggiare casa.
Se vedi dall’igrometro che l’aria è satura di vapore acqueo, (di solito tramite WET sul display), è ora di far circolare l’aria e abbassare l’umidità.
Pulisci la condensa dalle finestre
Quest’ultimo metodo è il più semplice, ma sempre utile per evitare la crescita della muffa tramite la condensa. Se chiudi le tende di notte, aprile al mattino per consentire il flusso d’aria e rimuovi la condensa dai vetri. Questo velocizza il tempo di evaporazione, ed elimina la prima fonte di crescita delle muffe!
In definitiva… elimina la condensa subito!
Evita che arrivi a suonare al “sirena d’allarme” e che compaiano le muffe sulle pareti di casa.
Queste semplici azioni anti-condensa che abbiamo consigliato, possono essere attuate ogni giorno, e a lungo termine daranno sicuramente delle soddisfazioni (già tra un paio di mesi andrà meglio!).
Se vedi che la tua finestra reagisce sempre con un grande accumulo di condensa, però, valuta se il tuo vetro singolo non sia poco adatto alla protezione dalle muffe.
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