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Cos’è il controtelaio
Il controtelaio, conosciuto anche come falso telaio o, in modo meno diffuso, come cassamatta, è una parte strutturale importante, dal momento che costituisce l’intelaiatura che consente il montaggio di porte e finestre.
A cosa servono i controtelai
Una volta installati, essi costituiscono parte integrante della muratura di un edificio e sono il punto di contatto tra l’interno della struttura e l’esterno.
Il loro scopo principale è delimitare la parte in cui verranno installati gli infissi, permettendone l’installazione a cantiere pressoché ultimato. In questo modo si evitano eventuali danneggiamenti che potrebbero essere dovuti alla poca accortezza messa in atto durante le altre lavorazioni sull’edificio.
I controtelai per infissi (detti anche cassamatte) definiscono inoltre le quote per il pavimento e gli intonaci interni ed esterni, oltre ad avere anche la funzione di ancoraggio meccanico.
Misure standard per controtelaio porta o controtelaio finestra?
Una delle domande più frequenti che ci pongono i nostri clienti riguarda le “misure standard” di un controtelaio. Ci teniamo a ribadirlo ancora, non esiste il termine “standard” in merito alle misure dei falsi telai e dei relativi serramenti.
La base più importante di un controtelaio è che sia realizzato correttamente “a squadro” e che il suo montaggio sia effettuato “a livello” e “a regola d’arte”.

E il materiale? Controtelaio termico o in ferro?
Iniziamo subito con una risposta breve. Oggigiorno si parla così tanto di risparmio energetico, che diventa abbastanza ovvio indicare fortemente l’impiego di un controtelaio coibentato. Preferibilmente esso deve quindi avere particolari caratteristiche tecniche atte a garantire l’isolamento termico, evitando contemporaneamente la formazione di muffe, argomento su cui ritorneremo dopo. In parole povere, deve essere costituito di materiale idrorepellente e isolante.
Il falso telaio in ferro, sebbene ancora tutt’oggi in uso, ha iniziato a prendere piede verso gli anni ’80. La praticità, la velocità d’installazione, l’economicità e la resistenza hanno permesso ai falsi telai in ferro di prendere campo in maniera repentina.
Essendo il ferro, come tutti i metalli, un forte conduttore, il loro utilizzo come contro telaio per infissi interni che necessitano di isolamento è assolutamente sconsigliato. L’uso di controtelai finestre in ferro provoca infatti dei ponti termici elevati, rischiando di causare, in talune situazioni, condensa e poi muffa intorno agli infissi.
Il falso telaio porta muffa intorno agli infissi?
Prima di puntare il dito in modo indiscriminato e dare sempre la colpa al controtelaio, è opportuno specificare che le cause possono essere variabili. Ci spieghiamo meglio… Può anche succedere nel caso di un moderno falso telaio termico, che magari non è stato posato a regola d’arte, o magari è stato installato su un muro perimetrale che non rispecchia determinate caratteristiche.
Al di là di tutte le variabili, facciamo però un esempio del caso più comune, con cui a volte ci ritroviamo a che fare. Sono emersi diversi casi di immobili di recente ristrutturazione che durante il periodo autunnale iniziavano a mostrare segni di colonie di muffa lungo i serramenti, sebbene questi fossero infissi isolanti di ultima generazione. In pratica lungo il perimetro delle finestre sono comparsi dei punti neri. Nonostante un’accurata pulizia con appositi prodotti, il problema si è ripresentato dopo pochi giorni per accentuarsi nel periodo più freddo. La causa più frequente di questi episodi è la posa delle finestre su un vecchio controtelaio in ferro. Non basta quindi avere degli infissi in PVC isolanti, poiché il ponte termico viene causato dal controtelaio.
La soluzione al problema della muffa intorno agli infissi
Innanzitutto, facciamo una piccola premessa, che non ci stancheremo mai di ripetere. Nella posa in opera dei serramenti, è importante che tutti i passaggi vengano tenuti in considerazione e che le norme di installazione vengano rispettate. In caso contrario, i benefici dei serramenti isolanti verranno compromessi.
La maggior parte dei problemi di muffa che si verificano possono essere risolti sostituendo i vecchi controtelai metallici e mantenendo al contempo i nuovi serramenti. Generalmente vengono installati falsi telai con profili in OSB, materiale realizzato da legno vergine mediante incollaggio e compressione di scaglie di legno di forma irregolare. Inoltre, nel caso in cui non sia possibile inserirlo su 4 lati, è opportuno effettuare un taglio del davanzale e utilizzare del materiale XPS, cioè del polistirene espanso, per riempirlo.
Approfondimenti sul controtelaio termico
Come avrai già intuito dalla lettura finora effettuata, i nuovi controtelai termici sono isolanti, garantiscono efficienza energetica e buona tenuta dei muri, evitando la formazione di muffe. Hanno inoltre un altro vantaggio da non sottovalutare: l’isolamento acustico.
Ecco alcuni dettagli sui moderni controtelai termici:
- sono fatti di materiali isolanti all’avanguardia, con finiture e barriere al vapore
- i materiali con cui sono costruiti garantiscono una lunga durata, soddisfano importanti esigenze di risparmio energetico, durabilità e sostenibilità ambientale
- presentano ponti termici praticamente nulli
- permettono di avere fori per i serramenti con un perfetto adattamento
Il quarto lato dei controtelai termici
I più recenti controtelai termici isolanti hanno il lato inferiore isolante (il quarto lato). Questo è utile per eliminare i ponti termici tra esterno e interno nella zona del sottobancale della finestra, il punto critico per l’isolamento termico. Ciò diviene indispensabile se l’edificio dispone di un cappotto esterno, altrimenti i suoi benefici saranno praticamente annullati. Secondo alcuni studi, i consumi di energia possono essere ridotti fino al 45%, il che si traduce in un tangibile risparmio nelle bollette di luce e gas.
La barriera al vapore nel controtelaio termico
Le barriere al vapore presenti nei controtelai coibentati possono essere realizzate con nastri di tenuta oppure tramite profili di raccordo. Servono a evitare crepe e muffe nel punto in cui l’intonaco e il controtelaio entrano in contatto, facendo da ammortizzatore. Altro compito importante della barriere al vapore è quello di garantire l’impermeabilità del giunto tra telaio e muro.
Cos’è il controtelaio monoblocco
Si tratta di una struttura realizzata in un solo elemento, che include cassonetto, spallette e sottobancale. In genere è un blocco autoportante che viene posizionato e fissato nel muro. I controtelai monoblocchi sono la soluzione ideale per evitare ponti termici tra muratura e serramento. Ovviamente vanno installati nel modo corretto da personale qualificato per non comprometterne il corretto funzionamento.
In caso di edifici dotati di isolamento a cappotto, il controtelaio monoblocco viene posizionato prima di rivestire le murature con la coibentazione esterna, per garantire la giusta sporgenza che avrà lo spessore dell’isolamento sulla facciata.
Qual’è il miglior controtelaio termico?
In modo del tutto ovvio, non esiste una risposta assoluta a questa domanda, perché ci sono diverse variabili da considerare. Per questo è sempre buona norma affidarsi a professionisti seri, che conoscano tutti gli aspetti legati al mondo dei serramenti.
Affidarsi a del personale competente è il modo ideale per valutare le diverse esigenze caso per caso.