Lo stile britannico ha fatto storia per molto tempo, non solo nell’architettura ma anche con i suoi infissi esclusivi. Soprattutto, dall’epoca Vittoriana in poi, le finestre all’inglese (bow windows) e i vetri inglesina hanno conosciuto molta popolarità anche all’estero.
Per chi cerca una forma ispirata alle case d’oltremanica, quindi, c’è la possibilità di valutare degli infissi che riproducano quel particolare design, fin nei dettagli!
I vetri inglesina
Anche nella classica finestra, si può inserire una struttura a griglia, detta appunto “inglesina” per creare un effetto estetico con i riquadri dell’infisso.
Il vetro viene diviso in quadri di varie dimensioni, ma per avere un effetto “England” l’altezza deve essere più lunga della lunghezza, in una forma ispirata al rettangolo. In altri casi, si può anche scegliere una suddivisione in quadrati.
La superficie del vetro, così, viene suddivisa in più parti, con traversi e montanti, creando dei risultati di luce e di design ben diversi dalle finestre senza telaio che, all’opposto, sono presenti da alcuni anni sul mercato.

Vetri inglesina
Si possono creare, a livello di produzione infissi, delle inglesine interne (griglie) nel vetro camera, che potranno essere rivestite con pellicole effetto legno, oppure verniciate con colorazioni differenti.
Per chi lo desidera, sono possibili anche delle finestre all’inglese con un colore interno e uno esterno, differenti!
Un vantaggio delle inglesine che fanno parte del telaio, quindi create appositamente con riquadri nella finestra, è che aiutano a rafforzare la rigidità del telaio.
Altrimenti, in alcuni casi si possono scegliere anche delle cosiddette inglesine adesive, incollate sul vetro in modo decorativo, abbinate alle colorazioni o agli effetti delle finestre presenti.
Le inglesine nelle finestre saliscendi
Come abbiamo visto in tantissimi film inglesi e americani, in questo tipo di finestre che scorrono per l’apertura o chiusura in direzione alto-basso, i vetri inglesina sono molto diffusi.
Si tratta di un tipo di finestra esteticamente molto raffinata, apprezzata soprattutto negli edifici con giardino o spazio esterno ampio.
Richiede, però, un tipo di lavorazione accurato, infatti i profilati sono maggiori e anche il costo del vetro aumenta.
Una finestra all’inglese può dare un impatto estetico elegante soprattutto se l’edificio si trova in un contesto di campagna, perfetto per un arredamento shabby chic e degli infissi retrò.
Oppure, i serramenti con inglesina sono perfetti se l’immobile fa parte di un periodo storico costruito in stile industriale, con ispirazione ai fabbricati dei primi del Novecento.
La griglia a listelli, che divide la vetrata in tanti riquadri, deriva infatti da un periodo in cui le grandi lastre di vetro potevano essere fragili, mentre suddivise in tante parti, consentivano comunque l’entrata della luce.
L’apertura scorrevole a saliscendi, detta anche a ghigliottina, era anche questa funzionale a far entrare l’aria a livello desiderato (in un clima freddo può essere utile).
Le ante a vetri scorrono verticalmente su un telaio che oggi è in PVC o alluminio, mentre un tempo era in legno.
Forme e materiali dei serramenti in stile inglese
L’inglesina in una finestra presenta doppio vetro, e infissi con la sagoma dei profili ovale oppure a gola dritta. Di solito, se le finestre erano in legno, storicamente veniva usata l’essenza di mogano, pino, quercia, larice.
Oggi i listelli sono per la maggior parte in metallo o PVC, e le soluzioni di design sono molte, e si possono scegliere le finestre in stile british con facilità, sia per la casa di campagna, sia per un appartamento ispirato al vintage nordeuropeo.
Per chi vuole completare l’opera, è possibile anche inserire finestre bow window, e verande con vetrate per gli esterni, in perfetto stile britannico.