L’elemento della vetrocamera è fondamentale per ottenere degli infissi efficienti. Per capire come funziona, bisogna comprendere parallelamente i vantaggi che dona al livello di isolamento termico e acustico…
Come funziona la vetrocamera e quali sono i suoi vantaggi
Partiamo dal fatto che una finestra con doppi vetri offre una maggiore sicurezza e protezione dagli agenti atmosferici.
Allo stesso tempo, riduce i rumori esterni indesiderati, creando così un doppio vantaggio: isolamento termico e acustico – di cui abbiamo accennato.
Il merito va alla vetrocamera, un sistema in cui due o più lastre di vetro si trovano incastonate in un telaio metallico, creando uno spazio utile tra l’una e l’altra. Il telaio sarà sottoposto a doppia sigillatura, con materiali tali da far rimanere la vetrocamera sottovuoto – non dovrà entrare un filo d’aria!
Tra i due o più strati di vetro, lo spazio di intercapedine viene riempito da un gas inerte (sicuro e non reattivo), oppure da aria disidratata. Inoltre, le lastre vetrate vengono unite da una canalina riempita di palline di sale, per poter assorbire meglio l’umidità esterna e interna.
Riguardo ai gas, può essere usato l’argon, il kripton o lo xeno: tutti questi gas non sono tossici, bensì utili. Aumentano la resistenza della finestra rispetto al trasferimento di energia (dispersione di calore o aria fresca).
Questo sistema si basa sul fatto che il vetro (anche se solitamente di tipo basso emissivo) di per sé è un grande isolante termico, ma può sigillare e mantenere il gas.

Sezione con vetrocamera doppio
I vantaggi della vetrocamera?
- Un sistema a doppio vetro può isolare meglio la stanza.
- La vetrocamere può ridurre la formazione di condensa.
- Fornisce una barriera migliore contro le temperature esterne rispetto alle finestre a vetro singolo.
- Per aumentare l’isolamento, la finestra può essere anche a più vetri.
I fattori da considerare nella scelta dei serramenti con vetrocamera.
Per i motivi suddetti, le finestre a doppio vetro sono oggi il tipo standard nella maggior parte degli edifici residenziali, commerciali o industriali.
Partendo dalla sua struttura, come vetrata isolante la vetrocamera può essere formata da due o più vetri accoppiati.
L’importante è che i vetri abbiano delle caratteristiche ben definite per l’isolamento. Più sono alti i valori delle intercapedini e dei vetri, più si riduce la dispersione termica.
Potrai scegliere tra:
- vetri standard – spessore di 4 mm e intercapedine di 9 mm (4-9-4)
- vetri con spessori maggiori (dai 6 mm)
- vetrocamere con intercapedine maggiore (12 – 16 – 18 o 22 mm).
Andranno poi valutati altri materiali dei componenti, per vetri basso emissivi, selettivi o con proprietà particolari.
L’importante è considerare alcuni valori come la trasmittanza termica (Ug), la selettività del vetro (IS) che blocca la radiazione luminosa che produce calore e attua un controllo solare.
Un altro fattore è dato dall’indice Rw, che determina l’isolamento acustico delle finestre.
Inoltre, le vetrocamere dovranno riportare la Sicurezza a norma UNI 7697.
Come riempimento, esistono differenze tra i tre tipi di gas utilizzati, che vanno valutate quando si sceglie una finestra con vetrocamera.
- L’argon è un tipo di gas comune e più economico.
- Il kripton è utilizzato nelle finestre a triplo vetro, perché si comporta meglio all’interno delle piccole fessure.
- Lo xeno è un gas isolante innovativo, costoso e raro – per questo non è così utilizzato per le finestre di tipo residenziale.
L’elemento aria nella vetrocamera? È quello naturale per eccellenza, ma possiede prestazioni di base e non consente un ottimo isolamento termico.
A livello estetico, non sono presenti problemi di scelta, ma solo tante possibilità!
I tipi di vetrocamera disponibili sul mercato sono dotati di ampie possibilità di personalizzazione.
Molte finestre con doppi vetri si trovano disponibili in diversi materiali e colori, dimensioni e combinazioni di aperture.