Così come le pareti e i mobili definiscono il carattere e lo stile di un interno, le porte esterne svolgono un ruolo fondamentale per definirlo, fin dall’esterno!
Tra tutti i serramenti utilizzati nelle case, la porta d’ingresso è il primo elemento che i visitatori vedono, e svolge un ruolo cardine per l’architettura che accoglie gli ospiti – e anche noi stessi!
La prima impressione è sempre importante e la porta d’ingresso certamente dona un tono all’edificio – una dichiarazione di design!
Per questo, scegliere la porta d’ingresso giusta per una casa può essere difficile. Sia per le numerose possibilità di stile sia per variabili come sicurezza, costi e materiali.
Pertanto, prima di prendere una decisione, è fondamentale capire quali sono le opzioni possono trasformare la porta d’ingresso in un piacevole investimento.
Indici degli argomenti
Materiale, stile, colore e dimensioni: la porta d’ingresso nelle sue variabili!
Sono queste le considerazioni principali per la scelta della porta d’ingresso, che ispirano proprietari di case e architetti.
Partendo dallo stile, bisogna ribadire che:
- La porta d’ingresso è la prima cosa che si nota davanti casa. Non dovrebbe mai essere una porta che dà un’impressione fatiscente, rovinata o che non chiude bene.
- La scelta della porta d’ingresso deve coincidere con la definizione dei materiali che meglio si integrano con l’architettura. Si può scegliere per una casa moderna un materiale come il PVC, oppure per una casa classica la porta in legno.
- Il PVC assicura resistenza e durata nel tempo, con pochissima necessità di manutenzione. In più, è in grado di resistere agli agenti esogeni (vento, pioggia, etc.). Il legno potrebbe deformarsi nel tempo, e assorbire molta umidità – necessita di trattamenti particolari.
- Il materiale può essere utilizzato in una varietà di formati, finiture e stili. Il vantaggio di un portoncino in PVC, infatti, è che può essere modulato in tante colorazioni; anche con un un realistico effetto legno.
- Oltre al valore estetico, le porte d’ingresso devono consentire un movimento efficiente, e per questo conta anche lo stile di apertura e le maniglie.
- Il materiale e la ferramenta annessa sono fondamentali per la durata della porta, dato che potrebbe essere aperta e chiusa molto spesso ogni giorno.
- Le dimensioni della porta d’ingresso spesso rispecchiano le misure standard del telaio e non tendono a superare i 203 cm di altezza. In ogni caso, quando gli architetti creano accessi particolari nelle case contemporanee, si possono adottare delle porte esterne di grandi dimensioni – che lasciano una prima impressione imponente e accogliente.
Valuta le funzioni della porta d’ingresso
Passando alla scelta in base alla sua funzionalità, si può prendere in considerazione il fattore sicurezza.
La porta d’ingresso è un elemento di protezione passiva, che sbarra la strada a furti e intrusioni indesiderate. Anche se spesso i malintenzionati si introducono tramite le finestre, se la porta d’ingresso è facilmente scassinabile, tutto diventa semplice per loro!
Per questo, proponiamo dei portoncini con tre cerniere rinforzate e serrature di sicurezza, dotate di vari punti di chiusura.
Riguardo il fattore termico, anche la porta ha una sua funzione nel risparmio energetico.
Una porta d’ingresso solida e isolante protegge dal freddo o dal caldo, e anche dai rumori e odori indesiderati se è veramente concepita con un materiale che chiude ed estromette fattori esterni.
In particolare nella protezione acustica, una porta d’ingresso isolante è fondamentale in un condominio oppure su una strada molto trafficata.
Sempre pensando agli agenti atmosferici, la funzione da valutare per sceglier ela porta d’ingresso è anche relativa alle intemperie stagionali.
Una porta esterna deve difendere da pioggia e vento, quindi è fondamentale che abbia un’ottima tenuta isolante e un materiale resistente alla corrosione negli anni.
Sempre tornando sul discorso del risparmio energetico, è bene sapere che in un edificio la porta principale è uno degli elementi che disperde calore in modo maggiore. Se il portoncino centrale o la porta esterna hanno una qualità scarsa, potrebbe andare perduto in poco tempo il calore accumulato all’interno – così come la climatizzazione in estate.
La porta d’ingresso: il costo e la qualità
Sappiamo che una porta, come ogni altro infisso, ha dei costi in base alla qualità. Si parte dalle porte da 600-700 euro, ma sappiamo che rappresenta la base del prezzo da cui partire per un serramento esterno “dignitoso”.
In realtà, nella fascia media una porta per esterni può costare circa 1.300 euro, e mostrare valori interessanti. Ad esempio Classe 3, trasmittanza termica 1,5 W/m2K circa, abbattimento acustico valido, classe 4 di permeabilità (all’aria esterna).
Di certo, il salto di qualità è dato dalle porte d’ingresso che mostrano caratteristiche di alta resistenza e valori affidabili, per anni.
Quando una porta esterna arriva a costare intorno ai 2.000 euro, spesso durerà a lungo, non teme pioggia o freddo, presenta valori di isolamento termo-acustico e a volte anche con doti da porta blindata.
Quindi: piuttosto che risparmiare oggi e poi trovarsi con problemi futuri, è utile investire in una porta in PVC, oppure in legno e alluminio, di qualità superiore e sicurezza maggiore!
I prezzi delle porte esterne sono, ovviamente solo indicativi, dato che il mercato è in costante evoluzione. Inoltre, i marchi di produzione porte esterne possono dar vita a prodotti più o meno costosi – come ad offerte periodiche…