Rendere le porte e finestre più efficienti dal punto di vista energetico, è un modo utile per ridurre le dispersioni termiche e i costi in bolletta. Sappiamo che dagli infissi si perde calore in modo costante, con una percentuale di spreco molto alta. Per questo un corretto isolamento diminuisce la quantità delle dispersioni in un edificio.
Per cambiare in meglio, gli infissi si possono usare materiali isolanti e vetri ad alta efficienza energetica. Anche tanti piccoli accorgimenti saranno utili per ridurre le emissioni di anidride carbonica e le bollette energetiche.
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Qual è il risparmio energetico nella sostituzione infissi?
Abbiamo visto che nella climatizzazione interna, finestre e porte-finestre giocano un ruolo importante. Le prestazioni termiche ottimali si raggiungono installando degli infissi a risparmio energetico dotati di sistemi isolanti superiori.
Abbiamo accennato ai vetri efficienti, che comprendono sia i doppi che i tripli vetri. Le finestre con due o più lastre di vetro in un’unità sigillata, possono contribuire all’efficienza energetica della casa fino a quattro volte in più rispetto a quelle a vetro singolo: circa il 30-40% dei consumi in meno.
In alcuni casi, si può anche arrivare ad un risparmio del 50-60% tramite ottime soluzioni isolanti con infissi tecnologicamente avanzati.

Risparmio energetico con la sostituzione degli infissi
Per arrivare a tali percentuali, però, è necessario anche scegliere materiali isolanti nel profilo della finestra, ferramenta, guarnizioni e magari tende adatte alle schermature solari.
L’impiego di finestre ad alta efficienza energetica isola dal caldo e dal freddo, favorendo anche un’adeguata distribuzione della temperatura negli interni. Per un clima vivibile e piacevole.
Infissi a risparmio energetico, i vantaggi
Vediamo meglio le proprietà di queste finestre e porte-finestre e quali benefici apportano alla nostra casa o luogo di lavoro.
Riduzione dei costi energetici
Migliorando l’efficienza energetica degli edifici, fanno diminuire le spese per il riscaldamento e il raffreddamento.
Riduzione delle emissioni di CO2
Minore dispersione di calore o fresco delle finestre, significa minore uso dei combustibili e dell’elettricità per la climatizzazione.
Un ambiente più confortevole
I vetri ad alta efficienza energetica evitano spifferi e punti freddi, quindi rendono gli interni accoglienti per chi li abita. Che siano case, ambienti di lavoro, locali, etc.
Tranquillità negli interni
Non solo mantengono il calore all’interno, ma isolano la casa dai rumori esterni favorendo il riposo fisico e mentale.
Riduzione della condensa
I vetri ad alta efficienza energetica riducono la formazione di condensa all’interno delle finestre, che rappresenta il primo passo verso muffe e deterioramenti.
Riqualificazione energetica dell’edificio
Un tema molto “caldo”, legato alle ristrutturazioni che migliorano l’efficienza degli immobili. Le finestre a risparmio energetico sono un punto importante per aumentare le prestazioni e mantenere il valore immobiliare.
Finestre ad alta efficienza energetica, materiali e struttura
Le prestazioni di una finestra dipendono dalla capacità dei materiali di impedire il passaggio del calore, lasciando che la luce solare che attraversi il vetro per la corretta illuminazione naturale.
Le finestre ideali? Per l’isolamento termico sono disponibili in diversi materiali e stili del telaio.
- Molto richiesti sono gli infissi in PVC, tra i più diffusi tra chi cerca serramenti isolanti. Il PVC assicura un buon isolamento termico e acustico e non si arrugginisce facilmente, sopportando l’umidità e diverse condizioni climatiche.
- Chi sceglie gli infissi in alluminio, più costosi del PVC, adotta un materiale resistente ma non eccellente rispetto all’efficienza termica. Ottimo nei climi freddi, non è ideale a temperature medie più elevate.
- Il classico materiale degli infissi in legno è sempre molto richiesto, anche se i prezzi sono molto più alti e richiede una manutenzione costante. Come materiale per finestre il legno risente dell’umidità, per questo ha bisogno di cure e sostituzioni rispetto al PVC o alluminio.
In ogni caso, sarà fondamentale la struttura il doppio o triplo vetro: lastre di vetro sigillate in un’unica unità, circondate da un telaio in PVC, legno o altro materiale.
Nelle finestre ad alta efficienza energetica, le lastre di vetro mostrano uno spazio intermedio, che può renderle più isolanti. Lo spazio viene riempito di aria o di un gas inerte come l’argon, per potenziare le prestazioni.
Tra le altre questioni da valutare nella struttura, negli infissi a risparmio energetico va considerato il fattore U, che determina la perdita di calore. Se questo tasso di dispersione è basso, la prestazione delle finestre sarà ottima a livello di isolamento termico. In caso contrario, con un fattore U alto, il risparmio energetico sarà minore. Il fattore dipende dal tipo di materiali e vetri adottati per le finestre e porte-finestre.
Infissi a risparmio energetico, le agevolazioni fiscali
Gli sgravi riservati alla sostituzione infissi sono vari, e vanno dai Bonus per la Ristrutturazione all’Ecobonus 50% per l’efficientamento energetico, il 75% per il Bonus Barriere Architettoniche. Fino ad arrivare al Superbonus 90%, solo se abbinati ai lavori trainanti indicati dalle normative.
Chi sostituisce i vecchi infissi, può usufruire di diverse agevolazioni fiscali, potendo scalare le spese di acquisto delle finestre e porte, compreso il costo della posa in opera.
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