Infissi e serramenti contribuiscono molto a migliorare la qualità della vita all’interno delle abitazioni e degli ambienti di lavoro, riducendo gli sprechi e ottimizzando il consumo di energia. Oltre a isolare dai rumori provenienti dall’ambiente esterno, gli infissi permettono di ottenere una temperatura ideale non solo grazie alle proprietà isolanti dei materiali con cui sono realizzati, ma anche attraverso la scelta di un vetro controllo solare. In particolare, per i serramenti, fra le varie tipologie di vetri controllo solare, è possibile scegliere un vetro selettivo, prestando però attenzione all’orientamento delle finestre.
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Che cos’è un vetro selettivo?
Innanzitutto, se non hai mai sentito parlare del termine “selettivo” in merito ai vetri, potresti invece conoscere altre terminologie. Probabilmente avrai sentito utilizzare il termine vetro 4 stagioni, o magari avrai letto in modo abbreviato “vetro 4s”. Ma andiamoci per ordine… Prima di tutto, il vetrocamera selettivo rientra nella categoria dei vetri a controllo solare. Come dice la parola stessa, esso filtra una porzione della luce in ingresso. Grazie a un processo chimico particolare, il vetro solare selettivo blocca quella parte di radiazione luminosa che produce calore, permettendo tuttavia il passaggio della luce visibile che illumina le stanze. Per questo esso rappresenta un tipo di vetro a controllo solare.
L’occhio umano percepisce come luce visibile all’incirca la metà delle radiazioni emesse dal sole. Lo scopo del vetro selettivo è quindi quello di filtrare le radiazioni solari, facendo passare più luce visibile e meno calore possibile. La trasmissione di calore per irraggiamento con un vetro selettivo viene quindi notevolmente ridotta.
Per la realizzazione di vetri selettivi si utilizzano dei vetri speciali chiamati vetri magnetronici. Si parla di vetro selettivo in caso di vetrocamera, o doppio vetro. Il doppio vetro è costituito da due lastre di vetro, monolitico o stratificato, intramezzate da una o più canaline, il cui materiale è costituito solitamente da alluminio oppure è realizzato in materiale isolante “Warm Edge”, la cosiddetta “canalina calda”. Il gas argon al’interno della camera viene aggiunto per diminuire la dispersione di calore verso l’esterno dell’abitazione, che quindi riuscirà a trattenere in modo naturale una maggiore quantità di energia termica.
Sopra la superficie della seconda faccia del vetrocamera viene applicato un rivestimento di materiali nobili attraverso un processo chimico-fisico. Questo processo fissa sulle lastre di vetro degli ioni di argento, che ovviamente non sono visibili a occhio nudo. Grazie a questa tecnologia il vetro rifletterà un’alta percentuale dei raggi solari che producono calore nelle stagioni più calde.
Quali sono i vantaggi di un vetro selettivo?
La principale caratteristica del vetro selettivo non è soltanto quella di effettuare un lavoro sull’energia in entrata, perché esso opera anche sull’energia in uscita, dal momento che il vetrocamera selettivo è anche in grado di trattenere il calore all’interno dell’abitazione. Per questa sua duplice proprietà, a tale tipologia viene spesso associata la dicitura “vetro quattro stagioni”. Questi benefici, combinati ad esempio a degli infissi in PVC di qualità, consentono di ridurre in modo abbastanza notevole i consumi nei mesi più freddi, risparmiando sulle bollette e fornendo delle condizioni abitative decisamente migliori rispetto al passato.
Se necessario, è inoltre possibile effettuare delle scelte, ad esempio dotando gli infissi di un vetrocamera selettivo che abbassa fino al 40% le radiazioni termiche in entrata. Si può arrivare a ridurre ulteriormente il calore fino al 20%, ma in questo caso bisognerà accontentarsi di meno luce visibile. Sono dunque scelte che dipendono dalle esigenze di ognuno, dal tipo di ambiente, dall’uso che ne viene fatto e dallo stile di vita.
Usare il vetro selettivo nel modo corretto
Inizialmente dicevamo che è necessario prestare attenzione anche all’orientamento delle finestre. Non ha senso e non è conveniente infatti dotare i serramenti di tutte le facciate dell’edificio di vetri selettivi. È consigliato usare i vetri selettivi nei lati di un’abitazione che sono esposti a ovest, prima di tutto, a sud e infine a est, ma non a nord, dal momento che da settentrione non arriva mai la luce diretta del sole.
In generale è meglio utilizzarli se non si è dotati di tende, persiane, tapparelle, scuri o altre schermature solari che regolano la quantità di luce in ingresso. Va tenuto conto di questo soprattutto perché, nei mesi più caldi, il calore entrerebbe nelle stanze e i serramenti e le pareti isolanti lo tratterrebbero all’interno. In tal caso, nonostante l’uso di eventuali condizionatori, si creerebbe un forte disagio (oltre all’aumento dei consumi nel tentativo di raffreddare gli ambienti). In combinazione a schermature solari è quindi consigliabile scegliere un vetro che non riduca in modo troppo marcato la luminosità: in questo caso si parla di vetro basso emissivo. Attraverso le schermature solari si potrà poi regolare la quantità di luce desiderata.
Sebbene a livello teorico sia possibile l’utilizzo di un vetro basso emissivo selettivo, la cosa non avrebbe alcun senso. Pertanto, nella scelta dei vetri per finestre si potrà optare per l’impiego di vetri basso emissivi nelle zone poco irraggiate e di vetri selettivi per quelle superfici che sono maggiormente esposte al sole. Il vostro fornitore di infissi saprà consigliarvi al meglio.
Ecco degli esempi di valore del vetro selettivo
Nelle immagini precedenti potete confrontare i valori estrapolati dalla scheda tecnica di due tipi di vetro. Il primo è il vetro selettivo per eccellenza (vetro Solar), con un fattore solare del 22% e una trasmissione luminosa del 24%. In parole povere, è vero che abbiamo un vetro che fa entrare meno calore, ma allo stesso tempo abbiamo solamente il 24% di luce visibile. Il secondo è il classico vetro basso emissivo. Come potete vedere, ha un fattore solare del 50%, ma offre allo stesso tempo il 69% di luce visibile.
Osservazioni finali:
Il tuo fornitore di infissi dovrà sempre consigliarti bene sul tipo di vetro utilizzare. Se ti dovesse proporre un vetrocamera selettivo per tutti i serramenti della tua casa, anche in presenza di oscuranti, forse bisognerebbe pensare che non sa di cosa stia parlando.
Ricapitolando, hai degli infissi che sono esposti verso ovest o verso sud, dove picchia il sole, e non devi mettere nessun tipo di oscurante?
Allora, tra i vetri speciali per finestre, è giusto cominciare a pensare di utilizzare dei vetri selettivi che abbiano un valore di fattore solare G dal 35% a scendere, e non impiegare assolutamente un vetrocamera basso emissivo, che farebbe passare troppo calore. Ovviamente, il discorso cambia se siamo in presenza di oscuranti. In tal caso puoi tranquillamente impiegare per i tuoi infissi un vetro basso emissivo.